Gli effetti collaterali della cannabis medica sono una considerazione importante nel suo utilizzo terapeutico. È essenziale che i pazienti e i professionisti sanitari siano consapevoli di questi effetti per garantire un uso sicuro e appropriato della cannabis. Perciò, approfondiamo uno ad uno i principali effetti collaterali e le loro caratteristiche.
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A chi è rivolto:
Farmacisti, Medici, Pazienti
Gli effetti collaterali della cannabis medica sono una considerazione importante nel suo utilizzo terapeutico. È essenziale che i pazienti e i professionisti sanitari siano consapevoli di questi effetti per garantire un uso sicuro e appropriato della cannabis. Perciò, approfondiamo uno ad uno i principali effetti collaterali e le loro caratteristiche.
N.B.
L'esperienza generale di medici, farmacisti ed i stessi pazienti, mostra che gli effetti collaterali compaiono in genere solo con dosaggi elevati dei principali cannabinoidi THC e CBD, motivo per cui è sempre necessario iniziare il trattamento con un dosaggio molto basso, e solo in seguito aumentarlo gradualmente (start low and go slow).
Vertigini e Capogiri
Le vertigini e i capogiri sono effetti collaterali comuni della cannabis medica e possono essere particolarmente problematici per i pazienti più anziani o per quelli che assumono anche altri farmaci che influenzano la pressione sanguigna. Questi sintomi sono spesso causati dalla diminuzione della pressione arteriosa, un effetto noto come ipotensione ortostatica. Quando la pressione sanguigna si abbassa improvvisamente, può causare una sensazione di svenimento o instabilità, specialmente quando ci si alza in piedi rapidamente.
Come gestirli: Per mitigare questi effetti, si consiglia ai pazienti di alzarsi lentamente da posizioni sedute o sdraiate e di bere molta acqua per mantenere un buon livello di idratazione. È anche utile evitare ambienti troppo caldi, che possono aggravare l'ipotensione.
Secchezza delle Fauci
La secchezza delle fauci, conosciuta anche come xerostomia, è uno degli effetti collaterali più comuni della cannabis. Questo avviene perché i cannabinoidi possono interferire con la produzione di saliva da parte delle ghiandole salivari. La secchezza delle fauci non è solitamente pericolosa, ma può essere scomoda e può portare a problemi dentali se non gestita correttamente.
Come gestirla: I pazienti possono alleviare questo sintomo aumentando l'assunzione di liquidi, preferibilmente acqua, e utilizzando caramelle senza zucchero o gomme da masticare per stimolare la produzione di saliva. È importante evitare bevande contenenti caffeina o alcol, poiché possono peggiorare la secchezza.
Confusione e Alterazioni Cognitive
L'uso di cannabis medica può influenzare le funzioni cognitive, inclusi la memoria a breve termine, l'attenzione e la concentrazione. Questi effetti sono generalmente associati alla presenza di THC, il principale composto psicoattivo della cannabis. Le alterazioni cognitive possono variare da lievi a gravi e possono influire sulla capacità del paziente di svolgere attività quotidiane, come guidare o utilizzare macchinari.
Come gestirle: È essenziale monitorare attentamente la risposta del paziente e, se si verificano effetti indesiderati significativi, considerare la possibilità di ridurre la dose di THC o passare a prodotti con un contenuto più alto di CBD, che ha effetti meno psicoattivi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario interrompere l'uso della cannabis.
Aumento dell'Appetito
L'aumento dell'appetito, spesso chiamato "fame chimica", è un effetto collaterale ben noto della cannabis, in particolare del THC. Sebbene questo possa essere utile per i pazienti che necessitano di stimolare l'appetito, come quelli con cachessia o in trattamento chemioterapico, può essere problematico per coloro che devono mantenere un controllo dietetico rigoroso, come i pazienti con diabete o malattie cardiovascolari.
Come gestirlo: I pazienti dovrebbero essere consapevoli di questo effetto e pianificare i pasti di conseguenza, scegliendo alimenti sani e a basso contenuto calorico. In alcuni casi, può essere utile consultare un nutrizionista per creare un piano alimentare appropriato.
Ansia e Paranoia
L'ansia e la paranoia sono effetti collaterali che possono manifestarsi soprattutto con l'uso di alte dosi di THC. Questi sintomi possono variare da lievi sensazioni di disagio a stati di panico intenso. L'ansia indotta dalla cannabis è spesso temporanea e tende a diminuire man mano che gli effetti del THC si affievoliscono.
Come gestirli: È importante che i pazienti inizino con dosi basse di THC per valutare la loro tolleranza e aumentino gradualmente solo se necessario. Il supporto di un professionista della salute mentale può essere utile per i pazienti che sperimentano ansia persistente. Inoltre, l'integrazione di CBD, che ha proprietà ansiolitiche, può aiutare a bilanciare gli effetti psicoattivi del THC.
Effetti Cardiovascolari
La cannabis può avere effetti significativi sul sistema cardiovascolare. Il THC, in particolare, può causare tachicardia (aumento della frequenza cardiaca) e influenzare la pressione sanguigna, portando a ipotensione o, in alcuni casi, a ipertensione. Questi effetti possono essere particolarmente rischiosi per i pazienti con patologie cardiache preesistenti, come aritmie o malattie coronariche.
Come gestirli: I pazienti con problemi cardiaci dovrebbero essere monitorati attentamente quando iniziano una terapia a base di cannabis. È essenziale utilizzare dosi basse e aumentare gradualmente, tenendo sotto controllo i segni vitali del paziente. In caso di sintomi gravi, la terapia deve essere sospesa immediatamente e il paziente deve essere valutato da un medico.
Ed altri ancora (es. diarrea, vomito, ...).
Nel contesto dell'uso della cannabis medica, il ruolo di medici e farmacisti è di fondamentale importanza. Questi professionisti sono responsabili non solo della prescrizione e della preparazione delle terapie a base di cannabis, ma anche dell'educazione e del supporto continuo ai pazienti. Data l'assenza di un foglio illustrativo nelle preparazioni a base di cannabis, la loro competenza e preparazione diventano ancora più essenziali per garantire un uso sicuro ed efficace di questi prodotti.
L'Assenza di Foglio Illustrativo
A differenza dei farmaci tradizionali, che sono accompagnati da fogli illustrativi dettagliati contenenti informazioni sulle dosi, sugli effetti collaterali, sulle interazioni e sulle controindicazioni, le preparazioni a base di cannabis spesso mancano di una documentazione così specifica. Questo è dovuto al fatto che l'impiego medico dei farmaci a base di cannabis sono consentiti dal Ministero della Salute, ma tali farmaci non sono autorizzati da AIFA. Pertanto, medici e farmacisti devono essere ben informati sulle diverse preparazioni disponibili e sugli effetti potenziali dei vari componenti della cannabis. La loro capacità di comprendere queste complessità è fondamentale per fornire ai pazienti le informazioni necessarie per un uso sicuro.
La Prescrizione da Parte del Medico
I medici hanno il compito di valutare se la cannabis medica sia un'opzione terapeutica appropriata per un paziente. Questo processo decisionale richiede una conoscenza approfondita delle condizioni mediche del paziente, dei potenziali benefici della cannabis per quella specifica condizione, e dei possibili rischi associati.
I compiti principali del medico nella prescrizione della cannabis medica includono:
- Valutazione del paziente. Il medico deve considerare la storia medica del paziente, le sue condizioni attuali, e l'eventuale uso di altri farmaci che potrebbero interagire con la cannabis.
- Determinazione della dose e della via di somministrazione. La dose iniziale e la via di somministrazione (orale, inalatoria, sublinguale, topica, ecc.) devono essere attentamente selezionate in base alla condizione del paziente, alla sua tolleranza e agli effetti desiderati.
- Monitoraggio degli effetti. Una volta avviata la terapia, il medico deve monitorare attentamente il paziente per valutare l'efficacia del trattamento e gli eventuali effetti collaterali. Questo può includere aggiustamenti della dose o modifiche al tipo di preparazione utilizzata.
- Educazione del paziente. I medici devono fornire una chiara spiegazione su cosa aspettarsi dal trattamento con cannabis, come riconoscere gli effetti collaterali e cosa fare in caso di reazioni avverse.
Il Ruolo del Farmacista
Il farmacista è il professionista che traduce la prescrizione del medico in un prodotto concreto. Il suo ruolo è cruciale non solo nella preparazione delle preparazioni a base di cannabis, ma anche nell'assicurare che il paziente comprenda come utilizzare correttamente il prodotto.
I compiti principali del farmacista nella dispensazione della cannabis medica sono:
- Preparazione della formulazione. La cannabis medica viene fornita sotto forma di preparazioni magistrali, che devono essere preparate secondo le specifiche del medico. Questo richiede una conoscenza approfondita dei metodi di preparazione e delle proprietà chimiche dei vari componenti della cannabis.
- Consulenza al paziente. Il farmacista deve spiegare al paziente come utilizzare correttamente la preparazione, compresi la dose, la frequenza e la via di somministrazione. Deve anche informare sui possibili effetti collaterali e su come gestirli.
- Controllo delle interazioni. Poiché la cannabis può interagire con altri farmaci, il farmacista deve essere attento a qualsiasi potenziale interazione e deve consultare il medico del paziente se ci sono dubbi.
- Supporto continuo. I farmacisti sono spesso il primo punto di contatto per i pazienti che hanno domande o problemi con il loro trattamento. Devono essere preparati a fornire supporto e a risolvere eventuali problemi che possano sorgere.
La Necessità di Formazione e Aggiornamento Continui
Data la rapida evoluzione delle conoscenze e delle normative relative alla cannabis medica, è fondamentale che medici e farmacisti si impegnino in un'educazione continua. Corsi specifici sulla cannabis medica, come quelli per farmacisti (www.cannabismedicinaleingalenica.it), possono fornire agli operatori sanitari le competenze necessarie per gestire al meglio le terapie a base di cannabis.
Perché la formazione è essenziale? Ecco i principali motivi:
- Aggiornamento sulle normative. Le leggi e le linee guida relative alla cannabis medica possono variare notevolmente da un paese all'altro e cambiare rapidamente. È importante che i professionisti siano aggiornati su tutte le normative per garantire la conformità e la sicurezza dei pazienti.
- Conoscenza delle nuove ricerche. La ricerca sulla cannabis medica è un campo in rapido sviluppo. Nuovi studi possono rivelare informazioni preziose su dosaggi, effetti collaterali, interazioni e nuovi usi terapeutici.
- Sviluppo di competenze pratiche. La preparazione di formulazioni richiede abilità pratiche specifiche che possono essere migliorate attraverso la formazione continua.
Se sei un farmacista imprenditore ambizioso e vuoi essere all'avanguardia nel campo della cannabis medica, considera di ampliare le tue conoscenze e competenze attraverso un percorso formativo dedicato. Il percorso formativo la Cannabis Medicinale in Galenica offre una formazione completa e aggiornata sulle preparazioni galeniche a base di cannabis, aiutandoti a diventare un punto di riferimento nel settore.
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E' necessario sapere che la cannabis medicinale è prescrivibile (come da Legge 94/98) sia dal medico di base che specialista per numerose patologie, tra cui:
1) L’ analgesia in patologie che implicano spasticità associata a dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale) resistente alle terapie convenzionali (Lynch 2015; Koppel et al. 2014; Corey-Bloom et al. 2012; Rog et al. 2007; Ibegdu et al., 2012 Giacoppo et al. 2014; Aggarwal et al., 2007).
2) L’ analgesia nel dolore cronico (con particolare riferimento al dolore neurogeno) in cui il trattamento con antinfiammatori non steroidei o con farmaci cortisonici o oppioidi si sia rivelato inefficace (Lucas 2012; Aggarwal 2009; Ellis et al. 2009; Abrams et al., 2009; Eisenberg et al. 2014; Wilsey et al., 2013).
3) L’ effetto anticinetosico ed antiemetico nella nausea e vomito, causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV, che non può essere ottenuto con trattamenti tradizionali (Tramèr et al. 2001; Smith 2011; Cinti, 2009).
4) L’effetto stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa, che non può essere ottenuto con trattamenti standard (Beal et al, 1995; Beal et al. 1997; Carter et al. 2004; Haney et al. 2007).
5)L’ effetto ipotensivo nel glaucoma resistente alle terapie convenzionali (Tomida et al 2004; Tomida et al 2006).
6) La riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette che non può essere ottenuta con trattamenti standard (Müller-Vahl, 2013).
7) Per tutte le patologie per le quali ci siano lavori scientifici a supporto, come ad esempio la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson, ADHD, autismo, epilessia, etc.
Presso i laboratori galenici delle farmacie associate al network FDF INTERNATIONAL, l'accesso alle preparazioni a base di cannabis è SEMPLICE e VELOCE.
Se sei un medico o un paziente, scorri in fondo alla pagina e trova quella che ti è più comoda.
Le forme farmaceutiche a base di cannabis o CBD prescrivibili dal medico, ed allestibili in laboratorio galenico, includono, ad esempio:
Bustine di cannabis per vaporizzazione con Volcano Medic per via inalatoria o per decotto
Olio di cannabis per via orale o sublinguale
Resina di cannabis per via orale o sublinguale
Oleoresina di cannabis per via orale o sublinguale
Capsule di cannabis orali
Olio di CBD (senza THC)
Capsule di CBD (senza THC)
Queste opzioni offrono un trattamento personalizzato per i pazienti.
Perché la personalizzazione nella prescrizione della forma farmaceutica?
Semplice: ogni varietà di cannabis ha diverso contenuto in THC e CBD, e la via di somministrazione incide sull'effetto del farmaco. Ad esempio, la via inalatoria permette di ottenere un effetto veloce e di breve durata, in quanto i cannabinoidi dai polmoni arrivano direttamente nel sangue, rispetto alla via sublinguale, la quale richiede fino a 15-30 minuti ed ha una durata medio lunga, fino alla via orale, la quale richiede ore, e si contraddistingue per l'effetto duraturo fino a circa 6-8 ore.
OPZIONE 1 - PRESCRIZIONE A PAGAMENTO
Per prescrivere la cannabis medicinale (Legge 94/98 e DM 9/11/25) basterà seguire quattro semplici passaggi:
1) Ottenere il consenso informato del paziente: semplicemente si fa compilare un modulo al paziente per il quale fa presente che inizierà un trattamento non convenzionale. QUI un esempio di consenso informato.
2) Successivamente, il medico deve redigere una ricetta medica in conformità ai formalismi stabiliti dalla legge 94/98, assicurandosi di includere tutte le informazioni necessarie. Di seguito si riportano i format per la prescrizione medica delle formulazioni maggiormente prescritte (resta inteso che se ti occorre una nuova formulazione personalizzata puoi contattare in fondo alla pagina una farmacia galenica).
FORMAT PRESCRIZIONE PER BUSTINE DI CANNABIS INFIORESCENZE AD ALTO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER BUSTINE DI CANNABIS INFIORESCENZE A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER BUSTINE DI CANNABIS INFIORESCENZE AD ALTO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS A BASSO CONTENUTO DI CBD E THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLI DI CANNABIS DA ESTRATTI CONCENTRATI E TITOLATI
FORMAT PRESCRIZIONE PER RESINA DI CANNABIS AD ELEVATO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER RESINA DI CANNABIS AD ELEVATO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER RESINA DI CANNABIS AD ELEVATO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLEORESINA DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLEORESINA DI CANNABIS A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLEORESINA DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE DI CANNABIS ORALI AD ELEVATO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE DI CANNABIS ORALI A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE DI CANNABIS ORALI AD ELEVATO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CBD (SENZA THC)
FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE ORALI DI CBD (SENZA THC)
3) Compilare la scheda raccolta dati, ed inviarla alla Regione di competenza in base alle indicazioni fornite (se sono state fornite).
4) Trovare una farmacia galenica specializzata in preparazioni a base di cannabis medicinale e CBD: come farlo? Ti basterà scorrere in fondo alla pagina per trovare tutte le farmacie in ogni Regione.
OPZIONE 2 - PRESCRIZIONE MUTUABILE (RIMBORSABILE)
Gli step per la prescrizione della cannabis rimborsabile a carico del SSN (Legge n.172 del 4 dicembre 2017 e DM 9/11/25) sono molto simili a quelli elencati per la prescrizione a pagamento, ma l'iter varia in ogni Regione.
Ad esempio, in alcune Regioni sono rimborsabili tutte le patologie elencate in precedenza, mentre in altre Regioni solo poche patologie rientrano come rimborsabili. Idem le forme farmaceutiche a base di cannabis, in alcune Regioni vengono rimborsate tutte (olio, buste, resina, capsule) mentre in altre Regioni alcune forme non sono rimborsate ed il paziente è costretto ad acquistarle.
Inoltre, potrebbe essere necessaria la redazione di un piano terapeutico da uno specialista in apposite strutture, mentre in altre Regioni anche direttamente il medico di base può semplicemente prescrivere cannabis medicinale.
Come fare quindi?
E' facile, per velocizzare il processo e farti dare tutte le info specifiche e dettagliate, ti rimandiamo in fondo alla pagina in cui troverai tutte le farmacie galeniche del network in ogni Regione.
Potranno seguirti e farti avere info in breve tempo sul come prescrivere (se sei un medico) o ottenere la preparazione a base di cannabis completamente rimborsabile (se sei un paziente).
Farmacista imprenditore, formatore e visionario in ambito galenica, dal 2017 si immerge in tale settore diventando un punto di riferimento in Europa.
Formatore internazionale nel settore cannabis medicinale e CBD: ha formato + di 10.000 medici in tutto il mondo nell'azienda di formazione esclusiva per medici leader mondiale WeCann Academy.
Fondatore della FDF International, realtà impegnata nel far crescere le farmacie galeniche assistendo i medici ed i pazienti con percorsi formativi che prevedono protocolli pratici a 360°: marketing, vendita, business, galenica pratica.
Autore del percorso formativo e libro La Cannabis Medicinale in Galenica, tradotto dalla sua versione originale inglese The Art of Cannabis Compounding.
Autore del percorso formativo e libro Cannabidiolo
(CBD) nella pratica galenica, tradotto dalla sua versione originale inglese Cannabidiol (CBD) Compounded Medications.
Autore del libro Cannabis Medicinale Step by Step: la guida informativa per il medico alla pratica clinica e prescrizione della cannabis medicinale.
Citato dalle principali riviste del settore, oltre a formare medici e farmacisti in tutto il mondo, ha ricoperto ruoli chiave come responsabile e consulente per aziende nazionali ed internazionali nel settore cannabis medicinale e CBD.
Fondatore del blog farmaciegalenichecannabis.it, rete di farmacie galeniche impegnate quotidianamente nel fornire assistenza ai medici prescrittori e pazienti per preparazioni magistrali a base di cannabis medicinale e CBD. Scoprile in fondo alla pagina.
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